La formazione nasce dall’incontro di musicisti provenienti da differenti esperienze musicali, interessati al recupero della tradizione della bandella.
I componenti oltre a vantare collaborazioni nel campo del jazz, del folk e del pop, hanno alle spalle una solida preparazione classica, sono vincitori di importanti concorsi nazionali ed internazionali e provenienti da esperienze con prestigiose orchestre e ciò permette loro di interpretare un repertorio popolare con lo spirito di un gruppo di musica da camera.
Il gruppo si è formato con l’ intento di riproporre il suono originario ed antico della musica da ballo antecedente il moderno liscio, con una formazione abbastanza desueta per i nostri tempi: un piccolo organico di ottoni e clarinetti.
L’usanza del gruppo di fiati che suona musiche “da ballo” era presente in Italia soprattutto nelle aree Alpina e Prealpina (Canton Ticino, Piemonte, Lombardia), con un collegamento stretto alla tradizione dei “Concerti a fiato” dell’area Reggiano Parmense.
Il repertorio suonato si componeva principalmente di valzer, polke e mazurke, ma abbiamo testimonianze di bandelle che eseguivano balli saltati (Gighe e Monferrine ad esempio) appartenenti ad una più antica tradizione.
La fanfarona era figlia delle Bande paesane, da esse derivava e in rare eccezioni presentava al suo interno l’utilizzo delle percussioni (grancassa, piatti, rullante).
Il gruppo BANDELLA EMILIANA presenta un concerto nel quale gli arrangiamenti tradizionali dei balli si affiancano a soluzioni originali nel rispetto di una situazione musicale purtroppo ormai estinta.